05.09.2025
Ricarica AC e DC auto elettriche: differenze, significato e quale scegliere
La mobilità elettrica è ormai entrata nella consuetudine anche in Italia, raggiungendo una diffusione che richiede conoscenze specifiche per orientarsi e sfruttarla al meglio. Tra gli aspetti più importanti da comprendere, anche perché potrebbe capitarci ad esempio di noleggiare un’elettrica in drive sharing, troviamo i sistemi di ricarica e le loro principali ‘famiglie’: ricarica AC (corrente alternata) e ricarica DC (corrente continua). Conoscere le differenze ti permetterà di scegliere consapevolmente la soluzione più adatta al tuo stile di vita o all’esigenza del momento.
Ricarica AC e DC: cosa significa e perché sono importanti
Cos'è la ricarica AC (corrente alternata)
La ricarica AC è il metodo più diffuso e accessibile per alimentare i veicoli elettrici. Questo sistema utilizza la corrente alternata, identica a quella che utilizziamo quotidianamente le nostre abitazioni. L’energia erogata dalla colonnina, dalla wallbox o semplicemente dalla presa domestica viene trasformata dal caricatore interno dell’auto in corrente continua, indispensabile per rifornire la batteria.
Caratteristiche principali:
- Diffusione capillare: la maggior parte delle colonnine pubbliche in Italia è in AC.
- Potenza variabile: da 3,7 kW fino a 22 kW.
- Praticità: perfetta per ricariche domestiche o per soste prolungate.
Vuoi approfondire? Scopri la guida completa all’installazione della colonnina elettrica
Cos'è la ricarica DC (corrente continua)
La ricarica DC, più conosciuta come "ricarica rapida", rappresenta l'evoluzione tecnologica più avanzata nel settore. Questo sistema di ricarica innovativo fornisce direttamente corrente continua alla batteria, senza passare dal caricatore, permettendo di ottenere tempi di ricarica molto più rapidi.
Caratteristiche principali:
- Alta velocità: da 50 kW fino a oltre 350 kW con le stazioni ultra-fast.
- Infrastrutture dedicate: presenti soprattutto lungo autostrade e grandi arterie di mobilità.
- Utilizzo mirato: ideale per abbattere i tempi nei viaggi lunghi e quando la batteria è quasi scarica.
Approfondisci nella nostra guida alla ricarica veloce per auto elettriche
Come funziona la ricarica AC per le auto elettriche
Il processo per la ricarica AC delle auto elettriche è semplice: la colonnina o wallbox fornisce corrente alternata al veicolo; il caricatore di bordo la convertirà in corrente continua per trasferirla quindi alla batteria.
Quando preferirla:
- Ambiente domestico: con una wallbox dedicata, più sicura ed efficiente della presa domestica
- Durante soste prolungate: parcheggi aziendali, centri commerciali, hotel
- Per la ricarica notturna: sfruttando tempi lunghi e tariffe più convenienti
Le infrastrutture più comuni che sfruttano questa modalità di ricarica sono: le wallbox domestiche, soluzioni compatte e sicure raccomandate per l'uso quotidiano, e le colonnine pubbliche AC, ampiamente diffuse nei centri urbani e nelle aree di parcheggio pubbliche. Importante avere sempre un cavo omologato in auto, con cui connettere la vettura alle colonnine pubbliche AC.
Come funziona la ricarica DC per le auto elettriche
La ricarica DC bypassa completamente il caricatore di bordo: la colonnina eroga direttamente corrente continua alla batteria, eliminando passaggi intermedi e perdite di conversione. Questo approccio riduce straordinariamente i tempi di ricarica, spesso permettendo di passare dal 20% all'80% di carica in meno di 30 minuti, a seconda delle specifiche tecniche del veicolo e della potenza disponibile.
Quando utilizzarla:
- Nei viaggi lunghi, per ridurre la durata e la frequenza delle soste.
- In ‘riserva’, per recuperare autonomia rapidamente
- Quando si ha poco tempo, grazie all’alta potenza erogata.
Le colonnine DC si suddividono in diverse categorie: le stazioni Fast Charge, con potenze comprese tra 50 e 150 kW, e le innovative installazioni Ultra-fast Charge, che partono da 150 kW fino a superare i 350 kW delle più avanzate. Proprio in virtù dell’elevata potenza erogata, le stazioni di ricarica DC dispongono di cavi integrati con cui collegare il veicolo.
Differenze tra ricarica AC e DC
I tempi di ricarica di un’auto elettrica dipendono principalmente da tre fattori:
- Capacità della batteria (es. 50 kWh, 77 kWh, 100 kWh)
- Potenza massima supportata dal veicolo (sia in AC che in DC)
- Potenza effettiva della colonnina utilizzata
La tabella seguente considera, a titolo indicativo, una batteria da circa 60 kWh, una delle più comuni oggi sul mercato:
| Ricarica AC | Ricarica DC | |
| Costo medio | 6-10 ore con wallbox domestica da 7,4 kW 3-5 ore con colonnina AC pubblica da 11-22 kW |
20-40 minuti per arrivare all’80% con colonnina rapida da 100-150 kW |
| Costo medio | Più economica (soprattutto da wallbox privata) | Più costosa (tariffe variabili a kWh/minuto) |
| Diffusione in Italia | Molto diffusa (colonnine AC e wallbox domestiche) | In crescita costante, con sempre più stazioni HPC (High Power Charging) |
| Uso consigliato | Quotidiano: ricariche notturne e spostamenti di breve/media percorrenza | Viaggi lunghi o quando serve ricaricare velocemente in viaggio |
*I tempi riportati sono indicativi e possono variare sensibilmente in base alla capacità effettiva della batteria, alla potenza massima supportata dal veicolo e alla disponibilità della rete elettrica.
Disponibilità e infrastrutture
Sul territorio italiano, le colonnine AC godono di una diffusione più capillare, con una presenza consolidata soprattutto in ambito urbano e nelle aree di parcheggio pubbliche. Le infrastrutture DC stanno conoscendo una crescita accelerata, con un'espansione strategica lungo le principali arterie autostradali e i grandi nodi di collegamento.
Approfondisci nella guida al funzionamento delle colonnine elettriche.
Costi di ricarica AC e DC
Dal punto di vista economico, la ricarica AC tende a essere più conveniente, specialmente quando effettuata nell'ambiente domestico durante le fasce orarie più vantaggiose o se abbinata ad un sistema di pannelli solari. Le stazioni DC comportano costi superiori, giustificati dalla maggiore potenza erogata, dalla sofisticazione dell'infrastruttura e dalla rapidità del servizio fornito.
Vuoi saperne di più? Ecco quanto costa ricaricare un’auto elettrica.
Compatibilità delle auto elettriche con AC e DC
La quasi totalità delle auto elettriche moderne supporta la ricarica in AC come standard di base. La capacità di accedere alla ricarica rapida DC varia invece significativamente tra i diversi modelli e non tutti, specie quelli delle generazioni precedenti, sono predisposti: alcuni veicoli presentano limiti nella potenza massima accettata, mentre altri, più recenti, sono progettati specificamente per sfruttare appieno le colonnine ultra-fast più avanzate.
Questa variabilità rende fondamentale verificare le specifiche tecniche del proprio veicolo per ottimizzare la ricarica, specie in viaggio, e sfruttare al meglio le infrastrutture disponibili.
Consigli di Autotorino per una ricarica efficiente e intelligente
Per massimizzare l'efficienza e la longevità del tuo veicolo elettrico, segui questi consigli pratici:
- Strategia di ricarica ottimale: Sfrutta la ricarica AC notturna quando possibile, beneficiando di costi energetici ridotti e mantenendo la batteria in condizioni ottimali. Evita di attendere il completo esaurimento della batteria: ricarica preferibilmente quando il livello si situa tra il 20% e l'80%, range che preserva la salute della batteria nel lungo termine. Porta però periodicamente (almeno una volta al mese) la ricarica al 100%
- Programmazione intelligente: Molti veicoli permettono di programmare gli orari di ricarica, funzionalità preziosa per approfittare delle tariffe energetiche più convenienti e ottimizzare i costi operativi. Monitora regolarmente lo stato di salute della batteria tramite l'applicazione dedicata o il display di bordo, mantenendo sotto controllo le prestazioni del sistema.
Con il supporto esperto di Autotorino, avrai accesso a tutte le informazioni necessarie per scegliere consapevolmente l'auto elettrica più adatta alle tue esigenze e apprendere le migliori strategie per gestire tempi e costi di ricarica. Il futuro della mobilità sostenibile ti aspetta: scopri come trasformare la tua esperienza di guida con le soluzioni innovative che Autotorino ha selezionato per te.
FAQ
Qual è più veloce, la ricarica AC o DC?
La ricarica DC è molto più veloce: può portare la batteria all’80% in circa 20–40 minuti. La ricarica AC, invece, richiede da 4 a 12 ore a seconda della potenza disponibile e del veicolo.
È meglio utilizzare la ricarica AC o DC in casa?
In casa è consigliata la ricarica AC con wallbox dedicata, più sicura, conveniente ed efficiente. La DC non è pensata per l’uso domestico, salvo per installazione e uso a livello condominiale.
Tutte le auto elettriche supportano la ricarica DC?
Quasi tutti i modelli moderni supportano la ricarica rapida in DC, ma con potenze massime diverse. Alcune auto non possono sfruttare le stazioni ultra-fast.
Quanto costa mediamente una ricarica DC rispetto a una ricarica AC?
La ricarica AC domestica è la più economica, sfruttando la tariffa del proprio gestore energetico, e la ricarica AC in colonnine pubbliche risulta sensibilmente maggiore, ma inferiori alla ricarica DC: questa ha costi più alti, giustificati dalla velocità e dalle infrastrutture dedicate.
Posso utilizzare sempre la ricarica DC o ci sono controindicazioni?
È meglio alternarla con la ricarica AC: l’uso esclusivo della DC può stressare la batteria e ridurne la durata a lungo termine.
Le colonnine pubbliche sono più spesso AC o DC?
In Italia prevalgono le colonnine AC, diffuse in città e parcheggi. Le DC stanno crescendo soprattutto lungo le autostrade. Approfondisci nella guida alle colonnine di ricarica.
Quanto tempo occorre per ricaricare un’auto elettrica in AC e in DC?
Dipende dalla capacità della batteria, dalla potenza dell’auto e della colonnina. In media:
• AC: da 6 a 10 ore con wallbox domestica da 7,4 kW; 3-5 ore con colonnine pubbliche AC da 11-22 kW.
• DC: circa 20-40 minuti per arrivare all’80% con colonnine rapide da 100-150 kW.
Che differenze pratiche ci sono tra wallbox domestica (AC) e stazione rapida pubblica (DC)?
La wallbox domestica è più lenta ma economica, perfetta per ricariche quotidiane. La stazione DC è veloce e pensata per viaggi e soste brevi. Scopri di più nella guida all’installazione di una colonnina domestica.
Come capire se la mia auto elettrica supporta la ricarica rapida DC?
Puoi verificare le specifiche tecniche del tuo veicolo, controllare il manuale d’uso o chiedere ai consulenti Autotorino, che sapranno guidarti nella scelta dei cavi e degli standard corretti (guida ai cavi di ricarica).













