18.08.2021

Una settimana tra le Alpi nel silenzio dell’off-road elettrico con Jeep Compass 4xe: il racconto di Autotorino

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Una settimana tra le Alpi nel silenzio dell’off-road elettrico con Jeep Compass 4xe: il racconto di Autotorino

Vi siete mai chiesti cosa significa unire l’esperienza off-road con una guida ecosostenibile a zero emissioni? Fred e Guglielmo, appassionati di downhill skateboarding e off-road, hanno voluto intraprendere un viaggio itinerante a zero emissioni dalla Val di Susa alle Alpi Francesi. Un percorso a tappe in cui hanno messo alla prova non solo lo spirito da fuori strada di Nuova Jeep Compass 4xe Trailhawk, ma anche le ruote dei loro longboards sulle discese mozzafiato delle Alpi. Ecco il loro racconto, scritto su percorsi aperti al pubblico scelti con un solo criterio: trovare la massima immersione nella natura alpina.

Ritirata l’auto dalla concessionaria ufficiale Autotorino Jeep di Tavernerio (CO) ci siamo diretti in direzione Colle delle Finestre: passo alpino delle Alpi Cozie che collega la bassa Valle di Susa alla Val Chisone. Il passo è considerato dai ciclisti una delle salite più dure d’Europa, con oltre 1700 m di dislivello, inserita quattro volte come tappa all’interno del Giro d’Italia. Il forte temporale e le nuvole basse si alternavano a banchi di nebbia: un paesaggio affascinante che non poteva che essere immortalato con qualche scatto suggestivo. Attraversato il Colle delle Finestre, siamo arrivati all’imbocco del Colle dell’Assietta, che stando alla mappa doveva portarci verso Sestriere, ma il maltempo e la scarsa visibilità della segnaletica ci hanno portato sul lato opposto del crinale: una strada bianca stretta e impervia, ad hoc per gli amanti dell’off-road, che collega Sestriere a Sauze. Dopo quasi 40km di strade irregolari e incerte, la fortuna ha giocato dalla nostra parte, portandoci ad un Rifugio locale, che ospita viandanti dal 1931, ora diventato un Hotel-Chalet, dove decidiamo di fermarci per la notte. Anche per la nostra Compass 4xeTrailhawk finalmente il meritato riposo, dopo averci accompagnato sino a qui confermando già dopo una prima giornata così intensa le nostre aspettative di partenza con le sue sorprendenti qualità fuoristradistiche: un’ottima compagna di viaggio con qualsiasi condizione meteorologica

 

Anima off-road

Il mattino seguente, ci siamo diretti verso il Colle del Sommeiller, valico alpino delle Alpi Cozie, posto lungo la linea di confine tra Italia e Francia, tra la Punta Sommeiller e la Rognosa d'Etiache. L’altitudine del Colle arriva a 2993mt, e l’accesso dal versante italiano inizia con strada asfaltata fino a Rochemolles e sterrata fino al colle, raggiungendo il punto più alto percorribile dell’intera catena delle Alpi. Una nuova sfida per la nostra Compass 4xe Trailhawk che, in totale modalità elettrica, percorre la maggior parte del tracciato a fondo sterrato, non alla portata tecnica e meccanica di tutte le vetture epercorribile per intero solo tra maggio e novembre dal rifugio Scarfiotti (2.165 mt) al colle. Una susseguirsi di diversi fondi stradali per arrivare alla cima, passando da quello sabbioso a quello fangoso fino a vere e proprie distese ghiaiose. Un’ottima location per testare a pieno le funzionalità del veicolo, che grazie alla modalità “E-Save” ci ha permesso di viaggiare in questi tratti di intatti habitat alpini a zero emissioni senza necessità di attaccare la spina. Infatti, grazie a questa funzionalità, Nuova Compass 4xe sfrutta l’utilizzo del motore a benzina come generatore per ricaricare la batteria durante i lunghi tratti in discesa, permettendo l’autorigenerazione di ricarica fino all’85%. Nel pomeriggio decidiamo di proseguire verso il Colle dell’Izoard, famosa tappa del Tour de France, amato dai motociclisti e ciclisti. Una discesa amata non solo dalle due ruote, ma anche dalle quattroruote dei longboarders come noi. Passiamo così tutto il tardo pomeriggio, percorrendo le traiettorie curvilinee e spigolose del Colle fino a metterci nel sacco a pelo, pronti per una nuova salita l’indomani.

 

Potente, versatile e ecosostenibile

Smontata la tenda e tutta l’attrezzatura per il campeggio, comodamente stipata nell’ampio baule della Compass, partiamo in direzione dell’ultima tappa del nostro viaggio: Lac Des Sagnes. Un lago situato a circa 1900mt sopra a Jausiers, raggiungibile con una suggestiva strada bianca fra gli alberi. Con lo sfondo dell’iconica montagna a punta che sovrasta il lago, guidare in elettrico è stato ancora più affascinante grazie alla totale assenza di impatto acustico, a stretto contatto con la natura.Il mattino seguente ci mettiamo sulla strada del ritorno, direzione Tavernerio (CO), tra i valichi dei Colli delle Alpi Marittime che dividono Francia e Italia. Arrivati a destinazione la nostra Compass aveva un’autonomia della batteria dell’80%, autogeneratosi nel tragitto in autostrada. Nel complesso Jeep Compass 4xe ci ha stupito per la sua versatilità di utilizzo, sia su strada che fuori strada. Un’ottima tenuta su ogni tipo di fondale stradale e i freni messi allaprova dalle continue salite e discese, non hanno battuto ciglio. È stato impressionante girare in totale silenzio grazie all’uso del motore elettrico, ci siamo sentiti ancora di più a stretto contatto con la natura, per un’esperienza outdoor a 360° gradi vissuta a zero emissioni di scarico ed acustiche: il miglior ringraziamento che potevamo dedicare a questi meravigliosi luoghi.

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