17.07.2019

Una Panchina rossa per lanciare un messaggio alle donne: non sei sola.

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Una Panchina rossa per lanciare un messaggio alle donne: non sei sola.

Una "Panchina rossa" per lanciare un messaggio d'attenzione nel contrasto di un fenomeno che ferisce profondamente la nostra società: la "Panchina rossa" inaugurata oggi in viale Ortles 57 a Milano pone un monito contro la violenza sulle donne, grazie ad un'iniziativa che si inserisce in un progetto più ampio del Comune di Milano.

 

Panchina rossa: messaggio di denuncia e uno sprone per uscire dal silenzio della violenza

L'iniziativa della “Panchina rossa” è stata concepita dal Comune di Milano, con lo scopo di diffondere in città elementi che attirino l’attenzione dei cittadini, spingendo a riflettere sul triste fenomeno della violenza sulle donne, ancora diffuso e purtroppo latente, come rappresentato in modo diretto ed emozionante da un monologo del Teatro Officina, recitato dall’attrice Elisa Giani. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza di Silvia Bolzoni, CEO e founder di Zeta Service e promotrice dell'iniziativa, Diana De Marchi, consigliere per le Pari Opportunità del Comune di Milano, Beatrice Uguccioni, vice presidente del consiglio comunale di Milano e Debora Moretti, ideatrice del Progetto Libellula, nel parchetto di viale Ortles, davanti alla concessionaria Autotorino Toyota Lexus. Anche Gianluca Gaggero, responsabile della filiale, ha partecipato, condividendo come "un messaggio così delicato e importante possa e debba mettere le sue radici in ogni parte della città, raggiungendo così più efficacemente l'attenzione e la sensibilità delle persone. Da qui nasce una condivisione che, favorita da un rapporto di vicinato con la sede di Zeta Service, vogliamo contribuire a diffondere". Oltre ad un'evidenza morale, la Panchina rossa inaugurata oggi reca ben visibile sul suo schienale il numero 1522 "Non sei sola", il numero antiviolenza e stalking per curare le ferite invisibili della violenza contro le donne.

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