25.02.2020

La sostenibilità? Un messaggio d’armonioso equilibrio fra benessere personale e ambientale.

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La sostenibilità? Un messaggio d’armonioso equilibrio fra benessere personale e ambientale.

Per Autotorino la sostenibilità non è solo una parola. E' un impegno quotidiano d'attenzione ai territori in cui opera ed una passione per tutte le attività che possono metterci a stretto contatto con l'ambiente che ci circonda. Abbiamo voluto rendere esplicito questo rapporto, facendo incontrare Franco Collé, campione internazionale di trail running, sport che trova nella natura un complemento inscindibile del gesto atletico, con BMW 225xe. Molto più che una vettura ibrida: l'intero ciclo di vita delle vetture BMW i è sviluppato secondo il principio del massimo risparmio delle risorse e della sostenibilità. Nasce così un messaggio d’armonioso equilibrio fra benessere personale e ambientale.

 

 

Franco Collé: una storia di sport e benessere che rilancia un messaggio di sostenibilità

Un racconto che parte dall'impegno sportivo e che diventa a tutti gli effetti un vero e proprio stile di vita, che percorriamo con il protagonista, Franco Collé, personaggio di enorme spicco nel panorama del trail running e delle ultra trail. Sport che evocano una dimensione epica della fatica, sullo sfondo dell’incontaminato mondo della natura, in cui il campione ci permette di assaporare la freschezza e l’importanza di un respiro armonioso. «Sono nato nel 1978 ad Ivrea, sono cresciuto ai piedi del Monte Rosa dove, sin da piccolo ho coltivato la passione per la montagna e per tutti gli sport con essa connessi: avviato allo sci alpino ho scoperto la magia della montagna “di fatica” a circa vent’anni, grazie alla mia prima partecipazione nel 1999 al Trofeo Mezzalama. Un’esperienza che mi ha fatto comprendere come fosse possibile conciliare uno sport “duro” con la sensazione di benessere apportata dalla magica atmosfera alpina. Sensazione che vivo anche nella quotidianità del mio lavoro di ingegnere, occupandomi di bacini idrici della Valle d’Aosta. Il passaggio dallo sci alpinismo al mondo dei Trail è stato assolutamente casuale:  il Tor des Geants passa davanti alla mia casa di Gressoney ed è stata mia sorella ad iscrivermi nel 2012 a questa gara che ritenevo “da pazzi” proprio per farmi cambiare idea… Da allora ho percorso infiniti chilometri su e giù per le Alpi e non solo, partecipando a 5 Tor des Geants ed a circuiti di trail a livello mondiale, confrontandomi con gli atleti più forti del mondo senza mai perdere il piacere di godermi lo spettacolo della natura.» Tra i risultati più rilevanti, si segnalano le vittorie alla VUT2019, AUT 2019, Sellaronda 2019, The Rut 2015 nel Montana (USA), Tor des Géants 2014-2017, Ibiza Trail Marathon (ESP) 2015, il terzo posto alla TDS (FRA) 2016 e al Tor des Géants 2013. Nel 2015 ha chiuso al terzo posto al ranking mondiale Ultra World Series. Insieme al bergamasco Oliviero Bosatelli è l’unico ad aver vinto 2 volte il Tor de Gèants, gara considerata tra le più dure al mondo.

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