13.03.2018

Intervista ad un collega - Fabio

Tempo di lettura: 4 minuti
RICHIEDI INFORMAZIONI
Intervista ad un collega - Fabio

Abbiamo incontrato Fabio De Rosa, valtellinese di nascita, cresciuto nella ‘scuderia’ di Autotorino e amante delle sfide, tanto da essersi sempre cimentato su campi nuovi, inesplorati e da conquistare. Un percorso però mai solitario, affrontato sempre in una prospettiva di crescita corale di tutti i collaboratori dei team in cui lavora. Ecco cosa ci dice:

 

 

Nome: Fabio

Cognome: De Rosa

Anni: 42

Qual è il tuo ruolo in Autotorino: Capo Filiale Autotorino

Stato sentimentale: Sposato con Christin e con tre bimbi

La tua schermata preferita in BI? Quella che conferma la conquista degli obiettivi che ci eravamo fissati, perché apre ad una nuova sfida per migliorarci.

Mare o montagna? La montagna per lo sport, in ogni stagione, tra sentieri e piste innevate, sa sempre ritemprarmi e preparare mentalmente al ritmo necessario ogni giorno; il mare per l’evasione e il relax.

Il tuo hobby: è lo sport, perché è la metafora del mio carattere: ti forgia, ti porta a raggiungere sempre nuovi limiti, a non accontentarti mai, a sfidare sempre sé stessi. Sono un bulimico di sfide e opportunità!

Che auto possiedi? Non ce l’ho. Viaggio con le nostre auto aziendali, il miglior modo per conoscere i prodotti che proponiamo ai Clienti ed il miglior biglietto da visita, anche per intavolare trattative estemporanee ovunque mi trovi!

Cosa ti fa ridere? Sono un ironico, ottimista, sognatore. Il sorriso mi nasce sempre spontaneo, così come una battuta positiva per tutti.

Il tuo lavoro in Autotorino? Una collezione di sfide, sin dal primo giorno. Nasco, professionalmente parlando, nel 1997 nell’allora unica sede di  Cosio, anni in cui mi sono fatto le ossa, apprendendo quella visione, quel metodo e quei valori che hanno fatto crescere e consolidare tutto il Gruppo. Nel 2002 vengo proiettato a Tavernerio, con la responsabilità della nuova filiale alle porte di Como: era ancora un cantiere e rappresentava uno dei primi passi dell’espansione di Autotorino. Dal cantiere alla formazione di una Squadra, sino al radicamento sul territorio, ne ho retto il timone fino al 2009, quando mi fu affidata la reggenza della filiale di Castione Andevenno, che mi porta a misurarmi con un Marchio Premium come Mercedes-Benz. Una palestra importante, che mi ha permesso nel 2015 di cogliere l’opportunità di scendere nell’arena competitiva di Pavia e di capitanare una nuova Squadra in una nuova Filiale su un campo più aperto, sia in termini di utenti potenziali, sia di concorrenti reali.

In tutti questi anni possono essere cambiati gli scenari di gioco, ma il filo conduttore del mio lavoro è sempre il medesimo: la consapevolezza di rappresentare la filosofia, lo stile e i valori di Autotorino, sia tra i colleghi, sia trasferendoli al pubblico.

Un lavoro che potrebbe assomigliare a quello dell’accordatore di strumenti musicali, attento che  tutto il team della filiale componga la corretta armonia sul territorio dove Autotorino opera, traducendola in un approccio soddisfacente al Cliente.

E quando mi rendo conto di essere immerso in una Squadra in armonia, sento compiuto ogni mio sforzo, perché vuol dire che l’esperienza offerta a chi si rivolge ad Autotorino è all’altezza di ciò che il nostro Gruppo promette e sa esprimere. Come sento sia maturato qui a San Martino Siccomario.

Sai imitare qualcuno? Questa me l’avete fatta apposta. Chi mi conosce mi chiede sempre di fare un’imitazione, ma di questo ne parliamo in privato…

Dicci una cosa che non si può dire. Ho ripreso gli studi. Ma non ditelo a nessuno, vi aggiornerò strada facendo. E questa è un’altra sfida per me!

Sei soddisfatto? Moltissimo, anche se questa parola non basta per descrivere il mio stato d’animo ed il mio orgoglio di lavorare in Autotorino. E anche di crescere una famiglia, per la quale batte tutto il mio cuore.

E rimborsato? Più che rimborsato, ricompensato nell’animo!

L’ultimo libro che hai letto? Ultimamente mi sto dedicando alla saggistica, specie di Economia, un dovere di studio che si sta trasformando in un piacere ed un arricchimento.

Fai un saluto a tutti i colleghi di Autotorino. Credici, mettiti alla prova e in discussione, senza paura di investire impegno e di cadere: raggiungere l’obiettivo richiede energia e dedizione, ma quando ci si arriva, questo è il momento più bello.

 

Condividi su: